fwbd5,47, Florenz, Via della Scala, Öl auf Leinwand, 40 x 60 cm. Der Weg von unserem Hotel zur Via Fratelli Roselli, wo sich das „Hotel Michelangelo“ befindet, in dem meine Veranstaltung war, ist am einfachsten durch die Via della Scala zu finden, die Richtung Nordwesten, und kerzengerade bis zur Porta al Prato führt, das Tor, durch das man in die Via Fratelli Roselli kommt. Die Via della Scala wäre einspurig befahrbar, aber unserer Marschrichtung entgegengesetzt. Im Jahr davor hatte ich von Ediths Büro einen kleinen Kompass als Werbegeschenk bekommen, den ich als Schlüsselanhänger immer dabei habe, und der funktioniert, wenn ich ihn waagrecht halte. Meine Reisebegleiter macht das immer nervös, wenn ich mich bei jedem Hinausgehen zuerst nach der Himmelsrichtung des Zielortes erkundige. Alle meinen, das wäre in einer Stadt sinnlos, was ich überhaupt nicht finde. Ich brauche immer so einen groben Überblick, um mich wohl zu fühlen. Auf der ganzen Strecke halte ich Ausschau nach einer Treppe, die der Straßenname behauptet. Wie es in der Via del Fiume keinen Fluss gibt, gibt es auch hier keine Treppe, stellenweise nicht einmal eine Stufe zu einem Gehsteig.
fwbd5,47, Florence, Via della Scala, oil on canvas, 40 x 60 cm. The way from our hotel to Via Fratelli Roselli where the “Hotel Michelangelo” is located, in which the event took place, is easy to find. You just go through Via della Scala into the direction of northwest and arrive at Porta al Prato where Via Fratelli starts. Via della Scala is a single lane road and we walked against the direction of the traffic. I once got a keychain-compass as an advertising gift and I use it whenever I am looking for new places within a city. My travel companion always gets nervous when I get out the compass, but I find it practical to get an overview. The whole time I kept looking for the stairs which appear in the name of the street. But just like there is no river in Via Fiume, there are no stairs in Via della Scala.
fwbd5,47, Firenze, Via della Scala, olio su tela, 40 x 60 cm. Dal nostro albergo all’albergo “Michelangelo” in Via Fratelli Roselli, dove si doveva svolgere la mia manifestazione, si arriva attraverso Via della Scala, che porta verso nordovest e dritta alla Porta al Prato che appunto emette in Via Fratelli Roselli. Via della Scala sarebbe percorribile in un senso, che però non era quello giusto per noi. L’anno prima avevo avuto in regalo dall’ufficio di Edith una bussola, da portare al portachiavi. L’ho sempre con me e funziona se la tengo in posizione orizzontale. I miei compagni di viaggio rimangono un po‘ interdetti se ogni volta che usciamo voglio prima sapere in che direzione si trova la nostra meta. Tutti trovano che in una città questa domanda sia stupida, ma io non la vedo così. Ho sempre bisogno di un orientamento globale per sentirmi a mio agio. Strada facendo cerco una scala, come indicato nel nome della strada. Così come in Via del Fiume non c’è fiume, qui non c’è scala, certe volte neanche un gradino sul marciapiede.